Buongiorno #wespfriends!
Oggi parliamo di pelle e in particolare ci concentreremo su un peculiare tipo di lavorazione: la concia al vegetale, vero fiore all’occhiello della tradizione conciaria toscana. Per approfondire il tema vi suggerisco di consultare Pelle al vegetale, il sito ufficiale del Consorzio Toscano Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale.
Prima di focalizzarci sulla concia al vegetale, cerchiamo di capire meglio cos’è la concia e quali sono le sue funzioni.
La pelle è un materiale naturale di origine animale ed è noto che le pelli lavorate nel settore moda per realizzare abbigliamento, scarpe e pelletteria derivano esclusivamente dall’industria alimentare.
La materia prima è notoriamente soggetta al deperimento organico per cui si è reso necessario un processo di lavorazione che bloccasse il deterioramento della materia e che rendesse la pelle utilizzabile. Questo processo si chiama concia e affonda le sue radici nell’antichità. Furono gli uomini primitivi a scoprire i metodi per rendere la pelle non deteriorabile e dunque adatta a essere lavorata e indossata. Agli albori della civiltà questi pionieri della concia utilizzavano come metodo l’affumicatura o l’immersione in acqua con foglie e tronchi di albero.
Con il passare dei secoli le tecniche di concia si sono affinate grazie al progresso scientifico e in epoca Medievale la concia fu assunta a vera e propria arte. Da allora, in Toscana i maestri conciatori si tramandano una preziosa tradizione artigiana che oggi vanta un mix unico di antiche ricette e di avanzata tecnologia. Le concerie associate al consorzio, eredi di esperienza e saperi secolari, eseguono ancora oggi con cura e passione i processi artigianali di lavorazione che portano le pelli grezze a divenire cuoio.
La concia al vegetale è il più tradizionale e riconoscibile di questi processi, l’unica capace di impartire al cuoio proprietà inconfondibili, versatilità d’impiego e unicità del prodotto.
L’aggettivo VEGETALE la identifica e individua la sua principale caratteristica, ovvero l’impiego di sostanze naturali, i tannini, nel processo industriale di lavorazione. I tannini sono presenti in tutto il mondo vegetale: nel legno, nella corteccia, nei rizomi, nelle radici e nei frutti e sono dei potentissimi anti-ossidanti super efficaci nella lotta ai batteri e ai funghi. Nella concia queste sostanze reagiscono col collagene e con le altre proteine presenti nella pelle rendendola non deteriorabile. I tannini più efficaci impiegati nella concia al vegetale sono quelli ricavati da alberi di betulla, quebracho, quercia e castagno, ma anche mimosa, noce di galla e sommacco.
Oggi ogni maestro conciatore possiede la propria “ricetta segreta” che prevede l’impiego di tannini e tecnologie all’avanguardia: il tipo di tannino utilizzato, le dosi, i tempi di concia, le modalità di lavorazione rendono ogni pelle unica. Ma a unire questi peculiari procedimenti sono la cura e la dedizione che richiede un processo naturale, con tempi lenti di lavorazione, soprattutto nella tradizionale concia lenta in vasca.
Questo tipo di procedimento richiede mesi di lavorazione e prevede tre fasi di immersione delle pelli nelle vasche con tannini. Il prodotto ottenuto è un pellame di altissima qualità, pieno, compatto e strutturato ideale per la realizzazione di capi di abbigliamento.
In alternativa alla concia lenta in vasca, oggi i progressi tecnologici e l’implementazione dei processi industriali permettono di eseguire la concia al vegetale anche impiegando mento tempo grazie all’ausilio di bottali rotanti. Le pelli subiscono un procedimento di pre-concia e successivamente vengono immerse nel bagno di concia all’interno del bottale con tannini. L’azione rotatoria del bottale agevola la penetrazione dei tannini e i pellami, ottenuti con importante risparmio di tempo, garantiscono qualità e morbidezza.
Eccellente qualità, struttura, mano “calda” e piena sono alcune delle caratteristiche della pelle conciata al vegetale. Un aspetto che la rende molto interessante riguarda il mutare del suo aspetto: la pelle conciata al vegetale vive con chi la utilizza. La sua naturale capacità di invecchiare e modificarsi rende il prodotto unico e personale in funzione della sua “vita”.
L’assenza di metalli pesanti e l’impiego di tannini naturali nel processo di concia ha effetti positivi non soltanto sul prodotto poiché lo rende più sicuro da indossare, ma anche per l’ambiente limitando l’impatto sia della pelle, più facilmente smaltibile, sia del processo industriale che di fatto è metal free.
Guarda qui che meraviglia possiamo creare con questo pregiato materiale grazie al prezioso intervento della nostra super artigiana Graziella 😊.
Il completo realizzato in pelle conciata al vegetale ha una chiara ispirazione vintage alle linee seventies.
La pelle assume un tono caldo e al tatto si presenta materica e ben strutturata, ideale per realizzare capi sartoriali in cui la costruzione gioca un ruolo importante.
L'aspetto è quasi raw e declina perfettamente uno stile classico e senza tempo.
Una materia prima bella e unica mai uguale a se stessa che vive su chi la indossa. Ogni piega, ogni ombra, ogni segno si plasma sul corpo in funzione dei movimenti. I capi creati con questo materiale non sono schiavi di mode e tendenze poiché davvero esclusivi e personali.
Questi capi sono veri pezzi unici.. Puoi ordinarli in pre-ordine o su misura. I nostri artigiani si metteranno all'opera per creare qualcosa di davvero unico.
Ciao al prossimo articolo!
Elisa