Settembre aka ritorno dalle vacanze aka back to work. Nell'agenda fitta di impegni campeggia minaccioso il cambio armadio che, diciamocelo, di solito cerchiamo di rimandare il più possibile.
In realtà il cambio armadio, così come le attività di riordino possono rivelarsi piacevoli e rilassanti (si, rilassanti!!!). Secondo la teoria di Marie Kondo, ideatrice del KonMari Method, l'ordine genera benessere e "la vita vera comincia dopo aver riordinato". Dunque quale miglior modo di ricominciare il tran tran quotidiano se non quello di riordinare il guardaroba?
Ecco alcuni consigli pratici per affrontare questa attività con efficienza e serenità.
Il primo step è svuotare completamente l'armadio e prepararlo ad affrontare la nuova stagione: basta passare un panno per rimuovere la polvere superficiale e poi un altro panno intriso con una miscela di acqua e aceto bianco in parti uguali per igienizzare. Concludiamo con un profumatore, meglio se antitarme. In commercio se ne trovano di tutti i tipi, ottimi i foglietti profumati di Orphea, ma possiamo anche optare per rimedi naturali come i classici sacchettini di lavanda oppure con aromi naturali come cannella, agrumi e chiodi di garofano.
L'armadio è pronto! Adesso concentriamoci sui capi. Accertiamoci che siano tutti lavati e stirati e dividiamoli per categoria. In questo modo abbiamo tutto sotto controllo e possiamo procedere con il decluttering. Dalle diverse categorie merceologiche selezioniamo i capi che non mettiamo da anni o che sono rovinati. I primi possono entrare nell'economia circolare dei second hand, on-line come Vinted, Depop o Subito, oppure fisici come i mercatini che si trovano ormai in ogni città. Invece, i capi rovinati possono essere donati ai rifugi per animali, ad esempio. In questo modo diamo una mano anche agli amici pelosi meno fortunati.
Inseriamo i capi da riporre in buste o scatole, la scelta dipende dallo spazio disponibile. Se lo spazio scarseggia, per i capi piegati optiamo per buste con chiusura a cerniera, se in plastica attenzione a non buttarle al successivo cambio armadio, cerchiamo di farle durare il più possibile. Si possono usare anche buste in tessuto da chiudere con un nastrino. Se, invece, lo spazio da dedicare allo storage stagionale ce lo consente possiamo usare scatole in plastica o in tessuto. Anche in questo caso impegniamoci a conservare i contenitori di stagione in stagione per ridurre l'impatto ambientale del nostro cambio armadio. Le giacche, gli abiti e i pantaloni, invece, devono essere imbustati e appesi.
Siamo a buon punto!!! Ora che gli indumenti hanno trovato una collocazione e sono tutti organizzati in buste o scatole, possiamo apporre le etichette per specificare il contenuto di ogni custodia. In questo modo la prossima estate sarà semplice ritrovare le diverse categorie merceologiche.
Infine dobbiamo riporre tutti i contenitori. Che il luogo prescelto sia una parte di armadio, un ripostiglio o una cabina dedicata allo storage, spolveriamo e puliamo. Inseriamo anche qui i profumatori antitarme e iniziamo a organizzare i contenitori ordinandoli in base alla leggerezza: i capi più leggeri e vacanzieri sotto a quelli primaverili e di attacco stagione. Anche gli indumenti da riporre appesi possono seguire lo stesso criterio. In questo modo gli indumenti saranno facilmente reperibili in Primavera!!!
Buon cambio armadio e buon rientro a tutti!!!
PS: per consigli specifici o domande scriveteci :)